Sarri non era costretto a commentare una sconfitta dallo scorso campionato, dal 25 febbraio contro l’Atalanta, quando i bergamaschi si imposero al San Paolo. E’ tornato a farlo ieri, in quella partita considerata tra le più delicate della stagione, anche per come è vissuta dai tifosi. Gli azzurri sono passati dal possibile +7 al -1, con l’Inter che può agguantare la testa della classifica contro il Chievo. Sarri, però, ha denunciato una “poca brillantezza” in attacco, complice anche un problema al pube per Insigne, tornato malconcio dall’ultima chiamata in Nazionale. In effetti, il napoli, nonostante la resistenza bianconera, di gioco ne ha prodotto, ma la scintilla in attacco è mancata. Per Sarri non è question di stanchezza, ma è questione di ricambi,questione che non permette neanche di apportare modifiche tattiche al sistema di gioco a partita in corso. Quindi, è auspicabile che il tridente che tanto bene ha fatto nella prima parte di campionato ritrovi presto forma e numeri, anzi prestissimo visto l’impegno decisivo di Champions che incombe.
Condividi questo articolo