Napoli-Juventus non poteva essere una partita qualunque per Gonzalo Higuain, e non lo è stata: dall’inizio alla fine. Infatti, già dalle fasi di riscaldamento “il pipita” è stato beccato dai fischi da parte dei tifosi azzurri che non hanno dimenticato il tradimento subito ormai più di un anno fa, quando nel luglio del 2016 Gonzalo ha deciso non solo di lasciare Napoli ma di trasferirsi proprio alla Juventus, dalla tanto odiata vecchia signora.
Ma l’attaccante bianconero non si è fatto intimidire dall’ambiente ostile, anzi, ha reagito spronando ironicamente i tifosi a continuare con gli insulti nei suoi confronti, in attesa di rispondere sul campo. Ed un primo segnale è arrivato subito, al minuto numero 4, quando Gonzalo ha ricevuto palla ed ha provato con un suo classico scavetto a beffare Reina, il quale ha però risposto al meglio mettendo la palla in corner. Poi, al minuto numero 12 del primo tempo, il pipita ha colpito con il suo marchio di fabbrica: il gol. Ancora una volta pescato in prossimità dell’area di rigore, l’attaccante è stato lesto a scaricare raso terra sul palo del portiere stavolta incolpevole.
Insomma, gli ostacoli che Higuain ha dovuto affrontare nell’avvicinamento a questa partita, compreso l’intervento chirurgico al dito subito solo 5 giorni fa e che lo ha costretto a giocare con una vistosa fasciatura, sembrano averlo caricato ulteriormente. A dimostrazione che l’argentino rientra tra quei calciatori che se provocato ed offeso non si tira indietro ma al contrario reagisce con gli interessi, decidendo un match importante per gli equilibri di classifica di questo campionato aperto come mai lo è stato negli ultimi 6 anni di dominio bianconero.