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Ferlaino: “Il Napoli gioca un calcio meraviglioso. Crediamo tutti nello scudetto”

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L’ex presidente del Napoli, Corrado Ferlaino, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha parlato del Napoli del passato, quando in squadra c’era Maradona, delle sue abitudine da tifoso e della squadra di Sarri: “Il mio Napoli-Juve preferito? Quello del 3-1 a Torino, quando capimmo che avremmo vinto lo scudetto. Quello nel quale, mentre l’avvocato Agnelli mi parlava, io non sentivo: ero preso dai miei pensieri. Non riesco a vedere per intero le partite. Ancora oggi, quando vedo la partita, alla fine del primo tempo me ne vado. Mi allontano dal televisore. Lo spengo o lo lascio acceso, per andare a spiare. Il cuore non vuole scherzi. NapoliJuve? Stasera la guardo per 45 minuti, poi andrò in giro per casa o salgo in macchina. Se credo nello scudetto? Eccome. Ci crede tutta Napoli e vuole che non lo faccia io? Ci sono segnali positivi e poi questa squadra gioca un calcio meraviglioso. Chi del Napoli di oggi avrebbe fatto comodo al mio del passato? E’ un calcio diverso, è cambiato tutto. A noi bastavano 15 calciatori e non c’erano infortuni. Oggi 25 possono non essere sufficienti, soprattutto se poi si fanno male quelli utili. Assenze della Juve? Quella di Mandzukic si farà sentire, perché per me lui come centravanti è più forte di Higuain. E’ più funzionale, più fisico, più presente. Maradona? Un fenomeno, sul quale si è detto tutto ciò che si poteva dire e vale la pena sempre di ripeterlo: il più grande di tutti. Diego tecnicamente non può avere paragoni. Come sarò informato stasera per la partita nel secondo tempo? Ci penseranno le urla della gente. Napoli-Juventus la vivi anche senza guardarla, avverti l’euforia o anche il silenzio. Poi, nel caso, vado di là a dare una sbirciatina: un momento solo, per tenermi aggiornato sul risultato. Se stasera può cambiare qualcosa per il campionato? Non lo posso dire, sono scaramantico”.

Fonte: Corriere dello Sport

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