I numeri di Mauro Icardi sono sul taccuino delle corazzate europee. Il 24enne bomber di Rosario è già oltre le cento segnature da quando è in Italia, coppe comprese: 11 centri con la Samp, 93 in nerazzurro (Mario Corso, decimo interista di sempre, è a quota 94). Bayern Monaco, Real Madrid e Paris Saint Germain hanno già messo nel mirino la clausola da 110 milioni concordata fra il l’argentino e Corso Vittorio Emanuele. Un interesse scatenato soprattutto da questo inizio di stagione: 15 gol in 14 partite, 5 doppiette (una a Roma, contro i giallorossi) e una tripletta (nel derby). Mauro è oggi il centravanti titolare dell’Argentina e può sognare in grande a Russia 2018. Recentemente si è esposto pure Leo Messi: “Mai messo veti sulla convocazione di Icardi”. Sorpassato da tempo Higuain. Ecco perché il Real pensa al capitano dell’Inter per “rinfrescare” l’attacco, mentre Bayern e Psg non vogliono farsi cogliere di sorpresa dalle eventuali partenze di Robert Lewandowski ed Edinson Cavani.
Adeguamento del contratto e ritocco della clausola sono già in agenda. Sabatini e Ausilio non avranno problemi a riconoscere la crescita esponenziale di Maurito, ma si inizierà a parlare concretamente solo da metà gennaio in poi. Non c’è fretta e i rapporti fra le parti sono talmente buoni da far comunque pensare a una rapida trattativa. L’argentino ama davvero l’Inter, (“Ho sempre sognato di essere capitano con questa maglia, il resto non mi interessa”, ha detto), e infatti respinge ogni domanda sull’argomento. Ci hanno provato pure sabato sera, nel post Cagliari-Inter: “Real Madrid, contratto e clausola da adeguare? Non rispondo, faccio quello che devo fare sul campo. Poi siamo a novembre e già stiamo parlando di mercato… È un po’ presto, e in ogni modo sono cose della società, io non c’entro”.
Fonte: gazzetta.it