Il duo terribile del Napoli, composto dai “piccoletti” Mertens e Insigne oramai fa parlare in tutta Europa. Le prodezze e i numeri del tandem d’attacco del Napoli sono noti a tutti. Innumerevoli gli attestati di stima arrivati da ogni parte per i due talenti azzurri, che ogni partita continuano a strabiliare e a deliziare il pubblico. Il primo, il belga Dries Mertens, deve la sua crescita esponenziale anche alla contingenza: la scorsa stagione si ritrovò per necessità a ricoprire il ruolo di prima punta, in virtù dell’infortunio di Milik, e a poco più di un anno di distanza Mertens è accreditato da tutti come uno dei migliori attaccanti europei, a tal punto da essere inserito dalla UEFA nella lista dei 50 migliori giocatori che dovranno comporre il Team of the year 2017. Non male per un giocatore che fino all’età di 30 anni era visto quasi come una riserva di Insigne, e si diceva che fosse molto più bravo ad incidere a partita in corso: 34 gol la scorsa stagione, cui vanno sommati i 13 di quest’anno. L’altro piccoletto devastante è lo scugnizzo napoletano, amato da una città e da una nazione intera. Martedì scorso contro lo Shakhtar in Champions è arrivata un’altra perla di Lorenzo: un tiro a giro nel sette, marchio di fabbrica oramai del talento napoletano. Il tecnico degli ucraini, Fonseca, ha definito il gol di Insigne un “colpo di genio”, incarnando un pensiero comune, condivisibile in tutta Europa. Con questa coppia micidiale il Napoli può davvero pensare in grande, e dopo la trasferta di Udine, nel mirino c’è la Juventus, che arriverà il 1 dicembre in un San Paolo stracolmo, pronto a supportare la propria squadra lanciatissima verso lo scudetto, che quest’anno sembra non più un miraggio.
Fonte: Il Mattino