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Napoli, “arrivano i nostri”: Sarri ora può finalmente contare sulla propria panchina

admin
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Arrivano i nostri. Quando meno se lo aspetta, Maurizio Sarri vede arrivare i rinforzi. Boccata d’ossigeno fondamentale giunta nel momento, fisicamente parlando, forse più complicato del campionato azzurro: calciatori un pò appannati e costretti, a causa dei vari infortuni, a giocarle quasi tutte una dietro l’altra.

Chiriches, DIawara, Maggio e Zielinski irrompono a cavallo e sbaragliano le linee nemiche: Napoli – Shakhtar può segnare un punto di svolta nella stagione partenopea, il momento in cui c’è chi dalla panchina si sveste e risponde presente ai messaggi di SOS. Il match di ieri, infatti, dopo un primo tempo abbastanza sottotono, ha dato sensazioni confortanti sotto questo punto di vista.

La difesa: Chiriches, con 87 palle giocate e 81 passaggi riusciti, si consacra (qualora non fosse ancora chiaro) come un vero e proprio co-titolare, la prima vera alternativa ai due centrali azzurri; Maggio che a 36 anni riesce ancora ad essere protagonista portando a casa una grande prestazione dal punto di vista atletico e tattico; la sicurezza di Hysaj che, destra o sinistra che sia, fa dormire sogni tranquilli.

Il centrocampo: Zielinski e Diawara si accendono nella seconda metà di gara e dominano la zona nevralgica del campo. Il primo, spostato nell’ultima frazione di gioco al posto del collega Insigne, trova il secondo gol consecutivo e buoni spunti grazie alla sua tecnica che fanno pensare al futuro, soprattutto in termini di turnover proprio con il numero 24 azzurro; il secondo, invece, dopo un avvio di stagione boccheggiante riemerge dai meandri della panchina e ricorda a tutti perchè è stato scelto da Giuntoli & co: corsa, fisico e tecnica.

Una vittoria nel segno di un Napoli che ha sempre più voglia di stupire e di un Maurizio Sarri che, ora, guardandosi alle spalle, sa di poter contare su un esercito pronto a conquistare la prossima meta.

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