L‘edizione odierna del Corriere dello Sport spende parole al miele per il Napoli, che ieri sera, in un San Paolo semivuoto, ha steso gli ucraini dello Shakhtar con 3 gol nel secondo tempo, dopo un primo tempo con pochi lampi. A sbloccare la partita è stato lui, Insigne, il fuoriclasse azzurro. Lo scugnizzo di Frattamaggiore era dato addirittura in dubbio nelle ore precedenti la partita. E invece, ha giocato la solita partita da campione – sua l’azione più pericolosa del primo tempo, con un gran tiro a giro sul secondo palo deviato dal portiere – sfoggiando dopo un’ora di gioco una magia assoluta dal cilindro: un tiro da fuori aria di rara bellezza, dopo aver dribblato due giocatori, che si è andato ad insaccare nel sette, dinanzi al quale nulla ha potuto questa volta il portiere ucraino. Un’altra fantastica giocata, quasi a sbeffeggiare l’ex ct della nazionale, che adesso sicuramente si starà dannando l’anima per quella inspiegabile esclusione contro la Svezia. Per il resto, un plauso va anche a Zielinski, che dopo una buona parte di match in ombra ha messo a segno il gol della sicurezza, quello del 2 a 0, dopo una bellissima triangolazione con Mertens, il quale poi ha definitivamente chiuso la partita, con un tap-in di testa sotto porta. Insomma, un Napoli grande anche in Europa, che nel prossimo turno andrà in Olanda per vincere, nella speranza di ricevere un regalo dal City che dovrà vincere in Ucraina per consentire il passaggio del turno agli uomini di Sarri.
Fonte: Corriere dello Sport