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Napoli-Shakhtar, Fonseca: “Rispettiamo il Napoli ma non lo temiamo”

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Alla vigilia della quinta giornata dei gironi di Champions League che prevede, nel gruppo F, la sfida decisiva per il secondo posto tra Napoli e Shakhtar Donetsk, l’allenatore degli ucraini Paulo Fonseca ha parlato come di consueto in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni.

Sarà certamente una delle partite più importanti della stagione, come la affronterà? “Se parliamo d’importanza, per me tutte le gare lo sono. Non è il match più importante in assoluto per noi. La squadra è pronta, motivata ed in ottima forma per questa grande partita contro una grande squadra con il Napoli”.

Durante l’ultimo match disputato in campionato sembravate come una buona macchina ma con una ‘benzina scarsa’. Come sta adesso la squadra? “L’avversario e il torneo sono completamente diversi dal campionato ucraino, ma speriamo di riuscire a farci trovare pronti”.

Cosa teme di questo Napoli? Si sente la rivelazione del girone? “Non temo nulla del Napoli, non c’è da aver paura, è un gioco. Rispettiamo gli azzurri, sono una delle migliori squadre d’Italia, allenati da un tecnico che apprezzo molto. Sappiamo che ci aspetta un match difficile. Era ovvio che Napoli e City fossero le favorite, abbiamo dimostrato di poter sovvertire il pronostico ma ciò non vuol dire che siamo già riusciti a conquistare la qualificazione”.

Il fatto di avere a disposizione il doppio risultato per conquistare la qualificazione condizionerà il vostro modo di giocare? Attenderete il Napoli per colpirlo in contropiede? “Non rinneghiamo mai la nostra identità, contro qualsiasi rivale. A noi piace avere il pallone, dominare la gara, cercheremo di fare la stessa cosa. Siamo però consapevoli del fatto che, affrontando il Napoli, in qualche momento dovremo adattarci al loro ottimo possesso, senza però modificare la nostra filosofia. Se qualcuno pensa che siamo venuti qua per difendere il pareggio e conquistare il passaggio del turno sbaglia”.

La difesa sta subendo molti più gol rispetto alla scorsa stagione. “Ovviamente non sono soddisfatto, continuiamo ad essere primi in campionato e in corsa per la qualificazione in Champions, ma abbiamo l’obbligo di migliorarci”.

Resta solo un punto da conquistare, è più facile conquistarlo qui al San Paolo o contro un City ormai senza obiettivi? “E’ una domanda quasi retorica, non si può scegliere. La più difficile è sempre la prossima”.

Cambia il vostro atteggiamento difensivo considerando la presenza di Mertens dal primo minuto? “I nostri principi difensivi non cambiano in funzione dell’avversario. Mertens è uno dei migliori attaccanti d’Europa in questo momento, ma resteremo fedeli al nostro stile di gioco”.

Si sente pronto per conquistare la qualificazione domani? “Siamo sempre pronti per i bei momenti, li preferiamo a quelli brutti”.

Ha dichiarato nella precedente conferenza che in caso di qualificazione si sarebbe travestito da Zorro, è pronto a farlo? “Se dovesse succedere, manterrei la promessa nell’ultima partita. So che non ci credete, ma accadrà”.

Come imposterà la gara? “Sorprendere il Napoli non è facile, si tratta di una squadra fortissima. Domani potrebbe fare la differenza il lato emozionale di ogni calciatore. Non mi aspetto nulla di nuovo, entrambe le squadre si conoscono”.

 

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