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Dallara Stradale, il nuovo sogno della Motor Valley

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2 Min di lettura

Dopo aver realizzato per decenni vetture da corsa vincenti nelle più prestigiose categorie internazionali, dalla Indy a Le Mans, l’ingegnere Giampaolo Dallara aveva un sogno: costruire una stradale. Una sportiva pura, capace di risvegliare emozioni e regalare piacere.

Dopo un lungo periodo di gestazione, il primo esemplare di Dallara Stradale è stata consegnato al suo proprietario nel giorno del suo ottantunesimo compleanno. Solo 855 kg di peso, spinti da un motore 4 cilindri di 2.3 litri in grado di erogare 400 cavalli di derivazione Ford, abbinabile a un cambio manuale a sei rapporti a un automatico con paddle al volante. Le prestazioni sono entusiasmanti: da 0 a 100 km/h in 3”25 e velocità massima di 280 km/h.

La leggerezza è ottenuta grazie all’utilizzo di materiali compositi con fibre di carbonio, mentre il piacere di guida è garantita da un assetto definito per elevare il compromesso fra aderenza e comfort. Le caratteristiche relative alla dinamica del veicolo sono state impostate, sviluppate e definite in numerose sessioni al Simulatore di guida Dallara: esperti piloti collaudatori hanno strettamente collaborato con tecnici e ingegneri per definire specifiche delle sospensioni, dell’aerodinamica, del motore e dell’ergonomia adatte a offrire al guidatore un eccezionale piacere di guida.

La produzione è ovviamente limitata: 10 esemplari al mese per un totale di 600 unità, in vendita con prezzi da 155 mila euro. Nella configurazione di base la Dallara Stradale è una barchetta senza portiere, come le monoposto da competizione, ma può essere personalizzata in configurazione roadster con l’aggiunta del parabrezza.

Aggiungendo un T-Frame, la vettura diventa targa. E con l’ulteriore aggiunta di due porte con l’apertura ad ala di gabbiano, la vettura diventa un coupé. Per chi vuole utilizzarla prevalentemente in pista, è prevista l’installazione di un’ala posteriore che permette di raggiungere eccezionali livelli di carico aerodinamico. Stradale sì, ma con pedigree corsaro.

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