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Lorenzo Insigne, il talento che può illuminare una nazionale spenta

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Con l’avvicinarsi della sfida di stasera contro la Svezia che deciderà le sorti della nazionale italiana, le indiscrezione che vogliono Insigne partire dalla panchina trovano sempre più riscontri. Il ct azzurro, Giampiero Ventura, opterà ancora una volta per il 3-5-2, modulo col quale è uscito sconfitto dalla partita d’andata lo scorso venerdì a Solna e che condanna l’attaccante napoletano, non adeguato a quel sistema di gioco. L’ex allenatore del Torino, pur di insistere col suo credo tattico, è disposto a sacrificare il calciatore dotato di maggiore fantasia tra gli azzurri e in assoluto uno dei migliori giocatori italiani attualmente in circolazione.

La scelta del ct azzurro di lasciare fuori anche stasera lo scugnizzo napoletano fa discutere, scatenando un grosso malcontento nel popolo italiano, unanime nel chiedere a gran voce l’utilizzo di Insigne dal primo minuto, seppur in un ruolo che non lo esalterebbe. Anche gli addetti ai lavori sono scettici in merito alla seconda esclusione consecutiva dell’esterno del Napoli, pronto stasera ad essere gettato nella mischia al momento opportuno, se la situazione dovesse diventare complicata, ammesso che non lo sia già. Un plebiscito quindi ad invocare Insigne titolare, che con tutta probabilità resterà inascoltato.

In una partita come quella di stasera, da dentro o fuori, che in caso di esito negativo significherebbe un fallimento epocale, provocando un cataclisma nella nazione, si fa davvero fatica a pensare come si possa fare a meno di uno dei giocatori migliori nello scacchiere azzurro, capace di risolvere la partita in qualsiasi momento con una giocata. E’ inopportuno ergere Insigne a salvatore della patria, caricando di responsabilità un giocatore che non è neanche messo nelle condizioni di esprimersi al meglio, ma è altrettanto fuori luogo degradare il talento napoletano ad un ruolo da gregario, mera riserva. Cosa che ultimamente a Ventura sta riuscendo benissimo.

Appurato che anche stasera il talento di Frattamaggiore sarà costretto ad osservare i suoi compagni di squadra inizialmente dalla panchina, l’intera popolazione italiana si augura che non sia strettamente indispensabile fare entrare nella ripresa l’attaccante napoletano, nel caso in cui l’Italia si dovesse trovare in una situazione drammatica, dove anche l’enorme talento di Lorenzo potrebbe non bastare.

 

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