A.A.A cercasi Adam Ounas. Il giovante talento azzurro, prelevato quest’estate dal Marsiglia per 12 milioni di euro, non è ancora entrato stabilmente nelle rotazioni di Maurizio Sarri, perdendosi così tra i meandri della panchina partenopea. Pochissimi gli scorci di partita concessi al calciatore francese fino ad oggi, zero le partite da titolare per l’atleta dalle interessanti caratteristiche tecniche.
Un vice-callejon diverso: un calciatore, forse, meno incline alla fase difensiva e per nulla simile allo spagnolo nel modo di attaccare la porta. Ma un giovane dalle indubbie qualità che potrebbe, con il giusto minutaggio, garantire agli azzurri un’alternativa al gioco sviluppato sulla fascia destra e un pizzico di verve in più nei momenti “bui” di alcuni match.
Match “bui”, noiosi come quelli del Bentegodi: un Napoli stanco che avrebbe potuto, contro un avversario modesto come il Chievo di Maran, spezzare gli equilibri dalla panchina con giocatori freschi e vogliosi di mettersi in mostra. Se poi si considera che l’attacco azzurro è praticamente lo stesso da un mese abbondante a questa parte, è lapalissiano perdere punti per strada a causa della stanchezza e della poca lucidità degli interpreti offensivi.
Callejon è instancabile, un motorino perpetuo, ma non un automa. Per questo motivo, e forse la sosta delle Nazionali potrà essere un toccasana per l’esterno francese che non è partito con la sua nazionale, è il momento di scegliere la carta giusta, di calare l’asso dalla manica: a Novembre il periodo di apprendistato per un giovane calciatore pagato tanto può anche subire qualche eccezione.
Marzo è lontano e magari, a Marzo, potrebbe essere troppo tardi.