Il responsabile dell’area medica dell’Inter, Pietro Volpi, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 per affrontare il delicato tema relativo ai tanti infortuni ai legamenti crociati registratisi in questa prima parte del campionato italiano. Queste le sue parole: “Le aspettative del calcio moderno sugli infortuni ai legamenti crociati sono di una lesione all’anno per squadra. Da tempo si discute su come ridurre questa incidenza: si sono studiati i terreni, le scarpe, le metodologie di allenamento. Negli ultimi anni, però, si è visto che i due fattori più importanti di questa incidenza sono la fisicità dei giocatori e il rapporto partite-allenamenti. Oggi si gioca molto e ci si allena di meno. Sarri ha detto una verità, forse il fattore più importante è che i tempi sono molto, molto stretti. In campo vanno giocatori che fisicamente sono pronti per giocare la partita però biologicamente non sappiamo quanto questa fatica possa incidere. Già due anni fa proposi, sia all’UEFA sia in Italia, di estendere a 5 le possibili sostituzioni, con 2 nell’intervallo”.
Medico Inter: “Sarri ha ragione, si gioca troppo. Servono cinque sostituzioni a partita”
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