Guardando alla partita d’andata tra Napoli e Manchester City, lo scorso 17 ottobre, si potrebbe dire che se il primo tempo tempo premiò Guardiola, il secondo ai punti fu vinto da Sarri.
I due tecnici hanno una visione del calcio molto simile, ma hanno dimostrato di avere anche un feeling particolare, espresso dai reciproci complimenti che si scambiano e che non sembrano per niente parole di circostanza.
Però, stasera si ritroveranno, gioco forza, di nuovo di fronte da avversari in un match che li costringerà a mettere da parte i sentimenti di amicizia e a darsi battaglia senza esclusione di colpi per raggiungere presto l’ambita qualificazioni agli ottavi. Se gli inglesi in classifica sono più tranquilli, con tre vittorie, per il Napoli la vittoria dello Shakhtar in Olanda, nella scorsa giornata, sembra complicare la corsa all’obiettivo.
Le conferenze stampa, come da previsione, sono state al miele ma in campo ci sarà poco da essere dolci, con la partita dell’andata che ha insegnato ad entrambi qualcosa in più sull’altro, capirne meglio pregi e difetti. Una lezione che sembra essere, però, più utile al Napoli reo di essersi consegnato nella prima mezz’ora alle trame di gioco degli inglesi che soffrirono non poco, però, nella ripresa, un punto sicuramente dal quale ripartire per il Napoli.