Archiviata la partita di Manchester, il Napoli è tornato a casa con molti rimpianti, ma anche con la consapevolezza che per più di un’ora ha giocato alla pari con una delle squadre favorite della Champions League. Certo, la qualificazione per certi versi si complica perché la vittoria dello Shakhtar costringe gli azzurri a non sbagliare quasi più niente, ma questa questione sarà affrontata a suo tempo, ora c’è il match con l’Inter da preparare anche perché la squadra di Spallett, in crescita nelle ultime partite, si presenterà al San Paolo con la voglia di voler strappare il primato alla squadra di Sarri.
Una partita delicata, quindi, tra le due uniche squadre del campionato ad essere ancora imbattute e con due giocatori chiave che vorranno sicuramente lasciare il segno: Icardi e Mertens.
Infatti, per i partenopei, con Insigne fermo, toccherà proprio al belga, uscito “arrabbiato” dal campo inglese, tenere alto il Napoli in classifica, arricchendo anche il suo bottino personale di reti.
Non escludendo in assoluto l’assenza di Insigne, sabato, Sarri studia le alternative con Ounas sostituto naturale, ma che fino ad ora è stato poco impiegato. Il giocatore ha i numeri, è giovane, e Sarri non lo vuole bruciare e come è stato per Rog e Diawara, nella scorsa stagione, sembra programmare un inserimento graduale del franco-algerino. Volendo cercare un giocatore più esperto si potrebbe puntare su Giaccherini o su una scelta tattica diversa con Zielinski più avanzato, zona dove ha ben figurato nell’ultimo con la propria Nazionale.
Ad ogni modo, Sarri farà le sue valutazioni saprà fare bene le sue scelte. Non resta che augurarsi che la sconfitta in terra inglese possa essere solo motivo di crescita e che non pesi su testa e gambe dei giocatori.