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Guardiola: “Il Napoli verrà a fare la sua partita, mi piace molto”

admin
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Il tecnico del Manchester City, pep guardiola, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Champions League contro il Napoli:

“Con lo Stoke è stata una grande partita, ma ora dobbiamo pensare a domani. Anche l’anno scorso eravamo partitti bene, ma poi non siamo riusciti a tenere il ritmo. Quest’anno i ragazzi, però, sembrano aver imparato la lezione. Per domani, dobbiamo adattarci al Napoli perchè è una squadra che gioca in modo diverso dalle altre affrontate. Se De Bruyne vuole essere uno dei migliori ne siamo contenti, ma dipende solo da lui, noi siamo qui per aiutarlo. Quando ho iniziato la carriera da allenatore non mi aspettavo di raggiungere certi risultati, mi sono sempre e solo preoccupato di far giocare bene le mie squadre. Aguero migliora giorno per giorno. Contro lo Stoke non era ancora in condizione, ma nell’ultima sessione si è allenato bene. Contro il napoli non so che partita sarà, so solo che sarà affascinante e speriamo di giocarla al meglio. C’è bisogno del sostegno dei tifosi. Il Napoli fa molte cose e le fa bene, non è una squadra che attende, fa pressing. In avanti hanno tre giocatori molto dinamici, soprattutto callejon. Anche in mezzo al campo hanno molta qualità, basta guardare a Jorginho, ma ce ne sono tanti. Giocano bene in profondità, si difendono bene, hanno un portiere esperto. Non è da tutti vincere otto partite consecutive in Italia e vincere all’Olimpico con la Roma. Non posso dire, però, se sarà più difficile i Liverpool e Chelsea perchè ho rispetto per tutte le squadre. Il napoli mi diverte molto, mi piace, guardo spessa da casa le sue partite. Ora sta noi trovare il modo di batterli domani sera. Per tornare a De Bruyne non so se raggiungerà il livello di Messi, ha molta qualità, ma non oglio mettergli pressione. Ad ogni modo Messi è un caso a parte, non è possibile essere come lui. Con lo Stoke è stato un bel risultato, ma non è mai facile giocare in Premier. Non credo alle parole di De Laurentiis sul riposo di alcuni giocatori in vista dell’Inter. Loro hanno giocato ultimamente sempre con gli stessi e penso lo faranno anche domani. Con Reina siamo stati insieme al Bayern, ha qualità eccezionali, è un punto di riferimento per l’allenatore e tutta la squadra e per me è stato un onore averlo in squadra, Sulla possibilità di guidare un giorno il Napoli posso dire che ora l’allenatore è Sarri e tocca a lui. Per la vittoria non c’è una strada giusta. E’ importante avere dei campioni, ma non è solo questo. l’allenatore può solo portare avanti la propria idea di gioco e crederci, ma non ci sono segreti, bisogna credere in quello che si fa. E’ difficile vincere in tutti i campionati perchè le squadre sempre migliorano. Il Napoli non so cosa ha in più, ma mi piace molto. Non so sarri cosa può lasciare al calcio italiano, ma sicuramente può lasciare tanto ai giocatori che allena. Mi auguro che domani sia un bello spot per il calcio. La differenza la faranno i giocatori e non gli allenatori, chi giocherà meglio vincerà.Il calcio può essere giocato come tu vuoi e dove vuoi perchè è sempre 11 contro 11, nello stesso spazio. Per quanto riguarda Mertens credo che sta mostrando la sua grande qualità giocando in un ruolo non suo, un ruolo nato una situazione di emergenza”.

 

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