Ad imageAd image

Vigorito: “In A troppo presto. Giak-Leandrinho a gennaio? Vedremo”

admin
admin
3 Min di lettura

Oreste Vigorito, presidente del Benevento, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. “Il calcio fa vivere emozioni, positive e negative. La serie A è una bellissima emozione, arrivata forse troppo presto. Sono felice e difenderemo tutti con i denti questa serie A, ma se fossimo rimasti qualche altro anno in B, avremmo potuto sfruttarli per crescere ancora. Verona-Benevento? Baroni aveva tutte le ragioni insieme agli errori che ha potuto commettere per trovarsi nella situazione in cui si è trovato.

La squadra è stata costruita in breve tempo, c’è stato qualche infortunio e abbiamo scelto di fare 15 giorni di ritiro. Ora, abbiamo la fortuna che la nostra classifica ci vede a 4 punti dal primo posto che è la salvezza e da lunedì Baroni avrà la possibilità di dimostrare che aveva ragione lui, che il progetto tecnico è vincente e che i calciatori che ha voluto sono validi. Queste prime giornate le prendiamo come un periodo di rodaggio e lunedì sera faremo riflessioni attente su tutto.

Sono contrario ai cambiamenti: agli allenatori non chiedo mai perché hanno scelto una determinata cosa, mai perché non hanno scelto l’altra. Va detto che almeno 3 partite perse non meritavamo di perderle e se ci fate caso, sono state le uniche 3 partite in cui abbiamo giocato come volevamo. Il VAR? Finora non ci ha aiutato e se devo essere sincero, non ci ho capito granché e credo che molte persone si trovano nella mia condizione. Dobbiamo abituarci a questo nuovo strumento, c’è più sicurezza.

Leandrinho e Giaccherini a gennaio? Una Giacca a gennaio ci vuole. Scherzi a parte, vedremo di chi avremo bisogno anche perché c’è ancora da capire come giocano i nuovi. Non si può valutare solo l’allenatore, certo se la squadra è stata costruita in base alle volontà dell’allenatore, bisogna aspettare per capire se il progetto è vincente, ma non stiamo pensando affatto di cambiare. Il Napoli? E’ una macchina quasi perfetta. Noi abbiamo affrontato sia Roma che Napoli: la Roma è alla ricerca di una consacrazione mentre il Napoli è già rodato e credo sia più forte”.

Condividi questo articolo