Lo strepitoso ruolino di marcia del Napoli gli permette di guardare tutti dall’alto in Serie A, ma è parere comune la necessità di trovare sempre più una continuità nei risultati per restare competitivi e avere un ruolo da protagonisti.
Un momento d’oro sottolineato anche dai numeri: 7 vittorie consecutive, 25 gol segnati, il maggior possesso palla effettuato e il maggior numero di passaggi completati.
Anche la difesa, rispetto alle altre stagioni, sembra convincere di più con le 5 reti incassate, così come la Juventus, non venendo più considerata come punto debole della squadra di Sarri.
Il Napoli nei suoi 91 anni di storia si è ritrovato da solo in testa al campionato per 87 giornate, contro le 727 dei bianconeri, ma non sembra farsi prendere dall’emozione anzi Sarri sta lavorando per tenere con i piedi per terra i suoi perchè ben sa che si deve sempre crescere non solo per tenere alta la concentrazione, ma anche per tenere viva la consapevolezza che quel primo posto non è un caso, ma il frutto di un lavoro duro.