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Settebello Napoli: 3-0 al Cagliari con Hamsik, Mertens e Koulibaly. Azzurri primi da soli

admin
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Ogni maledetta domenica il Napoli di Sarri ricomincia sempre da tre: perchè dopo quelli rifilati a Verona, Atalanta, Bologna, Spal e Feyenoord in Champions, gli azzurri calano un tris anche al Cagliari (3-0) centrando così la settima vittoria in altrettante partite giocate finora in campionato. Di sera, di pomeriggio o all’ora del ragù non fa differenza: sardi travolti dai gol fulminei di Hamsik (ora a -1 da Maradona), Mertens (su rigore) e Koulibaly. Una squadra che sa solo vincere, che segna sempre tanto (25 gol, miglior attacco, in A, 33 stagionali), almeno tre gol a partita e che, in attesa di Atalanta-Juve in programma stasera, si ritrova da solo in testa alla classifica per qualche ora. Sette vittorie su sette dal 22 agosto ad oggi, 12 consecutive tra l’anno scorso e quest’anno, 19 risultati utili di fila: il sogno Scudetto è vivo più che mai.
SI SBLOCCA HAMSIK – Il Napoli parte subito forte, già a partire dal fischio d’inizio. In pochi secondi e con tre o quattro passaggi gli azzurri vanno al tiro: mertens e insigne scattano e danno palla all’indietro, Albiol la ferma per il lancio di Koulibaly sulla destra, Callejon vince il contrasto aereo e serve in profondità Hysaj ma sul cross di quest’ultimo Insigne non arriva ad impattare di testa. Dopo pochi giri di lancette gli azzurri vanno in gol e lo stadio esplode per il ritorno al gol di Hamsik, giunto ad una sola lunghezza dal record di Maradona. Straordinario, però, l’assist di Mertens con Marekiaro che ha completato la triangolazione mandando il pallone sotto le gambe di Cragno.

PARTITA CHIUSA – Il Napoli gioca in scioltezza e controlla la partita: al 25′ Allan dà la palla in profondità a Mertens, ma sul cross del belga Insigne di testa la manda fuori. Il Cagliari rischia l’autogol con Andreolli che però è provvidenziale sul cross teso di Ghoulam. Per i sardi si fa male anche Sau: al suo posto Rastelli inserisce Dessena nel tentativo di irrobustire il centrocampo. Entro la fine del primo tempo il Napoli raddoppia per un rigore procurato e trasformato da Mertens in seguito al fallo dell’esordiente Romagna. Nel secondo tempo gli azzurri si divertono: Koulibaly trova il secondo gol in campionato dopo pochi secondi, Callejon sfiora due volte il gol prima su una palla scodellata da Hysaj e poi in seguito ad una serpentina impegnando Cragno e poi Ghoulam prima manda la palla a lato calciando da fuori area e poi lascia il posto all’esordiente Mario Rui.

IL TABELLINO:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (41′ st Mario Rui); Allan (33′ st Ounas), Jorginho, Hamsik; Callejon (25′ st Rog), Mertens, Insigne
A disp: Sepe, Rafael, Maggio, Chiriches, Maksimovic, Diawara, Zielinski, Giaccherini, Leandrinho All. Sarri

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Andreolli, Romagna, Capuano; Barella, Cigarini (10′ st Deiola), Ionita; Joao Pedro; Sau (34′ pt
Dessena), Pavoletti (20′ st Farias)
A disp: Crosta, Daga, Giannetti, Miangue, Faragò, Molberg All. Rastelli

Arbitro: Abisso di Palermo (VAR Calvarese – AVAR Pillitteri)
Reti: 4′ pt Hamsik, 40′ rig. Mertens, 2′ st Koulibaly
Ammoniti: nessuno
Note: 43mila spettatori di cui 100 ospiti. Angoli: 7-2. Recupero: 2′ pt

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