Amato Ciciretti, nato a Roma il 31 dicembre del 93, è il classico giocatore in cui convivono genio e sregolatezza. Numeri da fuoriclasse, capelli biondo platino e tatuaggi, tantissimi, che all’apparenza lo fanno sembrare un bad-boy. Amato, in realtà, è un ragazzo dal cuore d’oro, capace di emozionare tutti quando dopo la scomparsa del nonno gli dedicò un gol e scoppiò in lacrime in campo. L’anno scorso, dopo una buona annata in Lega Pro col Benevento, la consacrazione in B, dove risulta determinante per la promozione dei sanniti in A. Sei reti messe a segno, numerosi gli assist per i compagni che hanno goduto delle sue giocate. Una grande annata, quella disputata da Amato, che non ha lasciato indifferente i grandi club. Ricordiamo infatti la cena tra Giuntoli e l’agente del calciatore, nella quale si è parlato tanto di Ciciretti che piace, o almeno piaceva, al Napoli e non solo. Domani non potrà esserci in quella che potrà diventare in futuro la sua casa: il San Paolo. Da Benevento qualcuno già si da per spacciato senza il buon Amato, apparso uno tra i migliori in quest’inizio di stagione e ne hanno ben donde: Ciciretti è il vero gioiello di questo Benevento.
Questi alcuni video su Ciciretti. Il primo riguarda l’aritmetica e le tabelline…:
Il secondo la sua storia ricostruita dall’ANSA: