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Napoli, Milik si candida dal 1′ con lo Shakthar: Sarri deve recuperare un capitale del club

admin
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Il Napoli torna in Ucraina esattamente a un anno dalla prima partita e dalla prima vittoria in Champions League nella gestione Sarri. Il 13 settembre 2016 gli azzurri furono colpiti a metà del primo tempo da Garmash, centrocampista della Dinamo Kiev, e reagirono subito, con Milik che segnò una doppietta in undici minuti. È suggestiva l’ipotesi che Arek torni a guidare l’attacco a Charkiv dove gioca lo Shakhtar Donetsk, costretto ad emigrare dopo la distruzione del suo stadio durante la guerra con la Russia. Per l’edizione odierna de Il Mattino è la variazione più importante che Sarri apporterà a un assetto ormai collaudato. Milik non è Mertens, non va ad aggredire gli spazi e non gioca a tutto campo, le caratteristiche tecniche e fisiche sono evidentemente differenti. Ma da parte dell’allenatore (e della società, che ha investito 32 milioni un anno fa su Arek) c’è la necessità di recuperare questa risorsa nel rispetto del campione belga che ha la priorità nel sistema di Sarri.

Fonte: Il Mattino

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