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Sarri: “Shakthar squadra forte, in Italia non la conosciamo. Insigne riposa? Non so. Hamsik insostituibile”

admin
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Come l’anno scorso l’avventura in Champions League del Napoli parte dall’Ucraina, in particolar modo dalla città di Charkiv che ospita, temporaneamente, lo Shakthar Donetsk. Terza città ucraina in tre anni per gli azzurri dopo Dnipropetrovsk e Kiev. Queste le parole di Maurizio Sarri dal Metalist Stadium: “Affrontiamo una squadra molto forte che è abituata a fare la partita ed ha giocatori offensivi molto tecnici. E’ abituata ad attaccare con tanti giocatori perchè oltre ai 4 offensivi ha anche i due esterni di difesa che spingono molto. Ci costringerà a difendere bassi ma inevitabilmente sarà una partita in cui avremo delle opportunità e noi dovremo essere bravi a sfruttarle. E’ una squadra probabilmente poco conosciuta in Italia ma è molto forte: meno fisica rispetto alla Dinamo Kiev affrontata l’anno scorso ma più tecnica”.

Un pò di polemica da parte di un giornalista ucraino per il fatto che il Napoli non fa la rifinitura allo stadio: “Se domani mattina facciamo o meno allenamento è un problema nostro, non penso che interessi ai tifosi ucraini”.

Un commento sul girone di Champions: “Un girone di 6 partite è chiaro che la prima è condizionante perchè andrà a condizionare pesantemente le prossime partite. E’ una gara importantissima, forse qualcosa più che importante. E’ un girone forte in cui c’è il Manchester City che non ha bisogno di presentazioni ed in cui abbiamo preso la squadra più forte della quarta urna, ovvero il Feyenoord. Non è un girone semplice”.

Potrebbero giocare Callejon-Milik-Mertens ? “Se questo tridente possa giocare domani è una delle varie possibilità. Valuterò se dare un turno di riposo o meno a Insigne, non so dirlo se glielo darò domani o nelle prossime partite”.

Un pò di pepe sul silenzio stampa e sulle dichiarazioni di Mino Raiola: Molti hanno attribuito a me il silenzio stampa, ma è una falsità, perchè lo ha voluto la società ed io da dipendente mi sono adeguato. Raiola? Non so neanche cosa abbia detto nello specifico. Se vuole me la trovi lui una squadra e vado via (scherza ndr). In questo momento penso solo allo Shakthar e non riesco a pensare a giugno. Davanti abbiamo una stagione con tante partite da giocare, giocheremo in Champions ed è una soddisfazione enorme. Pensiamo partita dopo partita”.

Quest’anno il Napoli è capace di vincere anche partite sporche: c’è un salto di qualità? “E’ il terzo anno che giochiamo così, quindi non penso che abbiamo fatto un salto di qualità. Se qualcuno lo ha pensato, vuol dire che ha dormito finora. A me piace più quando giochiamo bene per 90 minuti anzichè 40. A differenza dell’anno scorso in queste quattro partite iniziali abbiamo trovato maggiore solidità in fase difensiva nei momenti topici delle partite. Il nostro obiettivo deve essere sempre quello di prendere in mano la partita e mollarla quando si arriva al triplice fischio finale. Non sono molto soddisfatto di quello che ho visto in queste ultime due partite perchè siamo riusciti a metterle a posto, d’accordo, ma prima o poi ci lasceremo le penne”.

Sarri sulla condizione atletica e sull’idea che il calendario sia complicato: “La condizione atletica è migliore rispetto alla media perchè nel finale corriamo più degli avversari. Sicuramente il calendario non aiuta perchè per settembre e ottobre ci sono due tour de force e poi le Nazionali, per cui le squadre che giocano in Europa si allenano poco. Per me un calendario così è folle. Quando io dicevo che non si poteva giocare con il mercato ancora aperto mi davano del lamentoso, se lo dice Agnelli invece va tutto bene”.

Che momento sta attraversando Hamsik, fin qui sempre sostituito? “Marek per me è un giocatore insostituibile. Ha delle caratteristiche ed una capacità di andare a giocare tra le linee che non ha nessuno dei miei centrocampisti. Lo faccio sempre uscire dopo un’ora di partita perchè è l’unico modo per preservarlo ed averlo in tutte le partite. Quando e se sarà in difficoltà vedrete che lo supporterò facendolo giocare molto di più. Perchè se io lo supporto nei momenti difficili so che mi darà il 101%”.

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