Contro il Napoli è stato il migliore dei suoi, mettendosi al servizio della squadra sia in fase difensiva sia quando era il momento di ripartire. Simone Verdi inizia ad essere uno dei profili più interessanti di questo campionato. Classe 1992, è cresciuto nelle giovanili del Milan per poi fare la classica gavetta e arrivare a far parlare di se a partire dallo scorso campionato quando ha iniziato a giocare nel Bologna. In estate, secondo i rumors, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha preso informazioni sull’esterno rossoblu che Sarri ben conosce avendolo allenato a Empoli e proprio con il toscano in panchina ha messo a segno il suo primo gol in serie A, guarda caso contro il Napoli, nel match del San Paolo terminato 2-2.
Chissà se Sarri e Giuntoli vedono nel giocatore il perfetto vice Insigne: del resto può giocare nello stesso ruolo del Magnifico, ha la forza fisica e la velocità per fare entrambe le fasi come Sarri vuole, conosce il gioco e la filosofia del tecnico toscano e ha la capacità di utilizzare tranquillamente entrambi i piedi, il che rappresenta anche la possibilità di variare il gioco azzurro, un po’ come può succedere se al posto di Callejon dovesse giocare Ounas. Attualmente nella rosa azzurra manca un vice Insigne, unico tassello per definire una squadra poi completa in ogni reparto. Magari potrebbe essere Verdi il colpo di gennaio di De Laurentiis