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Mbappé: “La Serie A è mitica. Sono cresciuto seguendo Milan e Inter”

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Kylian Mbappé, attaccante del Paris Saint-Germain che questa sera farà il suo esordio in campo europeo con i parigini contro il Celtic Glasgow, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Vorrei andare oltre le semifinali. Abbiamo una squadra competitiva e ambiziosa per provarci. È difficile prevedere a settembre quel che capiterà in Primavera, ma lavoreremo duro per tentare di vincere quei titoli cui aspiriamo tutti. Non mi pesa essere il calciatore francese più pagato di sempre, mi dico solo che devo rimanere focalizzato su quel che so fare meglio, cioè giocare a calcio. Il resto non mi riguarda. Neymar? E’ un onore giocare con lui, voglio aiutarlo a vincere il Pallone d’oro. La Juventus? È strano perché si parla sempre di Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco come principali favorite. E si parla poco della Juve che invece è sempre presente, due volte finalista negli ultimi tre anni. Giocarci contro è difficile, un vero blocco. Per segnare contro la Juve serve essere perfetti. Quel che è riuscito poi a fare il Real in finale. La Juve, secondo me, rimane tra le candidate al titolo. Sono sempre stato interessato al calcio italiano. Sono cresciuto seguendo pure il Milan di Kakà e Shevchenko e l’Inter di Adriano. Per chi ama questo sport come me, il vostro calcio è mitico. Certo, ha attraversato un periodo di crisi, ma non muore mai. E sta rinascendo anche con i progetti ambiziosi di Milan e Inter. Chi apprezzo adesso? Verratti e Buffon, ma pure Bonucci e Insigne. E Dybala, davvero forte”.

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