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Bologna-Napoli, Sarri non ha grossi dubbi: Jorginho-Diawara e poco (o niente) turn-over

admin
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Secondo l’edizione odierna de Il Mattino Maurizio Sarri non ha grossi dubbi, per stasera per Bologna-Napoli. O meglio, ce ne ha qualcuno, come ovvio che sia. E dipende soprattutto dalle condizione fisica. Ma come sempre si orienterà sui suoi fedelissimi. Non è il momento del turnover tanto per farlo, perché i tre punti di questa sera per Sarri hanno persino più importanza dei tre punti in Ucraina. La cometa deve essere, come sempre, quel calcio di qualità: recupero aggressivo, palleggio, possesso, gioco d’attacco. Dove il porto d’approdo sarà sempre il 4-3-3.

Il primo dubbio riguarda la cabina di regia: Jorginho si allena con il resto del gruppo soltanto da giovedì. Ragion per cui l’italo-brasiliano è in svantaggio rispetto a Diawara che proprio nell’allenamento di ieri, prima di partire per Bologna, ha rimediato una piccola botta alla coscia. Se la scelta dovesse cadere sull’ex bolognese, alla sua destra come pretoriano nella linea a tre di centrocampo, potrebbe esserci spazio per Zielinski. Con Hamsik che da lì non lo tocca nessuno. Nonostante non sia ancora al top (il Bologna peraltro è la squadra a cui ha fatto più gol in carriera: ben 9 in 20 partite).

Sarri sa bene che per prima cosa deve preoccuparsi di dare al Napoli che sogna lo scudetto solidità alla difesa che in queste prime due giornate di campionato ha preso gol preoccupanti con l’Hellas e l’Atalanta. E quindi, difficilmente toccherà qualcuno là dietro. In attacco, invece, tiene sulla corda sia Milik che Mertens. Ma soprattutto, tiene sulla corda Donadoni. Che sa bene che un conto è doversi attrezzare per difendere sul polacco, un altro sull’ex falso nove che ha stregato tutti.

Fonte: Il Mattino

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