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Real Madrid, Asensio: nuovo astro nascente per Zidane

Rocco Infante
Rocco Infante
4 Min di lettura

Stelle come Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Isco, oscurerebbero qualsiasi giocatore, qualsiasi talento, ma questo non sembra essere il problema di Marco Asensio.
Il neo-pupillo di Zidane, a soli 21 anni, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, in quella che è una squadra “galattica”, non solo con reti di pregevole fattura, ma anche decisive. Ne è un esempio concreto la doppia sfida di Supercoppa Spagnola contro il Barcellona umiliato con uno score totale di 5-1, nel quale Asensio è stato protagonista con 2 reti, una all’andata e una al ritorno.
Il mancino Asensio gioca, per la maggior parte, come ala destra, ma non disdegna il ruolo da trequartista come supporto alla punta.
Impressionanti sono le sue accelerazioni, la capacità di dribblare gli avversari e il suo fiuto per il goal.

DAL MAIORCA AL REAL MADRID

Nato a Maiorca, è cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città. Fa il suo esordio da professionista nella stagione 2013-2014, collezionando 20 presenze ed 1 goal.
Nel dicembre 2014 il Real Madrid ne annuncia l’acquisto per 3,5 milioni, ma lo lascia in prestito al Maiorca, che milita nella seconda divisione spagnola, per il resto della stagione, nella quale segnerà 6 reti in 36 presenze.
A soli 19 anni arriva a Madrid alla corte di Rafa Benitez che, pur restando profondamente colpito dal talento del ragazzo, preferisce girarlo in prestito alla Real Sociedad, dove in 34 presenze, il giovane spagnolo, metterà a segno 4 goal, conquistando anche il premio come rivelazione dell’anno.
Torna a Madrid, ma stavolta l’allenatore è Zidane che lo schiera subito titolare, in occasione della Supercoppa Europea contro il Siviglia, nell’agosto 2016.
La stagione si chiuderà con un bottino di 3 reti in 23 presenze.

UN RECORD PARTICOLARE

Un particolare record appartiene a Marco Asenzio: è andato a segno ad ogni esordio con il Real Madrid.
Il 9 agosto 2016, Zidane lo fa esordire ufficialmente contro il Siviglia, per la Supercoppa Europea, vinta dai madrileni per 3-2, dopo i supplementari. Marco ringrazia non solo a parole, ma anche aprendo le marcature con un tiro all’incrocio da fuori area.

Esordio con goal anche in Liga quando, in occasione della prima giornata 2016-2017, in casa della sua ex-squadra, la Real Sociedad, su assist di Varane segna il 0-2.
Altro esordio e altro goal in campo europeo, stavolta contro il Legia Varsavia, nel girone di Champions League. Asensio mette a segno il 3-1 del sonoro 5-1 che il Real impone ai polacchi.
Il 26 ottobre 2016, in casa del Leonesa, in Coppa del Re, il talento spagnolo mette addirittura a segno una doppietta nel 1-7 degli uomini di Zidane.
Il classe ’96 di Maiorca ha segnato anche in finale di Champions League contro la Juventus. Il 4-1 segnato al 90′ mette la parola fine sulla serata no dei bianconeri di Allegri.
E’ storia recente, invece, l’esordio in Supercoppa Spagnola contro il Barcellona. Asensio è andato a segno, sia all’andata in casa dei blaugrana, siglando l’1-3 al Camp Nou, sia al ritorno, quando a 4 minuti dal fischio d’inizio ha aperto le marcature con un missile da 25 metri.

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