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La Supercoppa Italiana compie 30 anni

Rocco Infante
Rocco Infante
8 Min di lettura

Che si tratti di un compleanno o il ricordo di un evento, c’è sempre grande attesa per l’arrivo di un anniversario, si cerca sempre di prepararsi in modo adeguato. Alcuni sono messi più in evidenza rispetto ad altri, ma tutti sicuramente richiamano a momenti che suscitano diverse emozioni in chi si ritrova a festeggiare, o perlomeno a ricordare qualcosa o qualcuno.
Un anniversario particolare lo festeggerà stasera il calcio italiano in occasione di Juventus–Lazio. Infatti, la Supercoppa Italiana, trofeo che si gioca tra la vincente della Serie A e quella della Coppa Italia (o la finalista), nata nel 1988, spegnerà stasera la sua trentesima candelina, non un traguardo qualsiasi, quindi, ma di tutto rispetto.

LE ORIGINI

Per la serie “a pancia piena si ragiona meglio”, l’idea della nascita del trofeo venne concepita proprio durante una cena.
La Sampdoria di Vialli festeggiava, con alcuni tifosi, lo scudetto appena vinto quando un giornalista propose a Paolo Mantovani, allora presidente blucerchiato, l’organizzazione di un match tra la vincente del campionato di Serie A e la vincente della Coppa Italia (vinta all’epoca dal Milan).
Oltre che dal Mantovani, la proposta venne accolta con entusiasmo anche dall’allora presidente della Lega, Luciano Nizzola che promosse, energicamente, la nascita del nuovo trofeo che, come detto, ebbe quindi la sua prima edizione nel 1988.

L’EDIZIONE DEL 1988

Il trofeo appena nato era destinato ad essere giocato nel mese di agosto, ma per la concomitanza con i Giochi Olimpici di Seul, venne posticipato quasi di un anno.
È allora il 14 giugno 1989 quando la Sampdoria, campione d’Italia, e il Milan, detentore della Coppa Italia, si sfidano al Giuseppe Meazza di Milano per contendersi la prima Supercoppa Italiana della storia.
La partita, arbitrata dal sig. D’elia di Salerno, viene vinta dal Milan che si impone per 3-1, con un parziale di 1-1 alla fine del primo tempo.
Dopo 14’ è però la Samp a passare in vantaggio con Vialli, ma sarà rimontata e superata dalle reti di Rijkaard (18’), di Mannari (72’) e di Van Basten, in pieno recupero.
Gli uomini di Arrigo Sacchi oltre ad alzare per la prima volta al cielo la nuova coppa, si ritrovano ad essere protagonisti dell’inizio della storia di un trofeo che, con il passare degli anni, acquisterà sempre più prestigio.

LE STATISTICHE PRINCIPALI

Il trofeo è stato vinto, nelle sue 29 edizioni, da 9 squadre diverse, con Milan e Juventus che ne hanno vinte ben 7.
La Juventus detiene anche il maggior numero di partecipazioni (12) e il maggior numero di sconfitte (5).
Il trofeo di solito viene giocato in casa di chi vince il campionato, ma in nove edizioni si è ricorsi ad un campo neutro all’estero e in una (2013) si è giocato in casa della detentrice della Coppa Italia (Lazio).
Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano è stato più di tutti gli altri (9) lo scenario della Supercoppa.
Il trofeo è stato assegnato 5 volte ai rigori, mentre in altre 3 edizioni sono bastati i supplementari.
Le finali più frequenti sono state Inter-Roma (4) e Juventus-Lazio (4, con quella di stasera).
La Supercoppa vede nel Milan la squadra che ha vinto il trofeo più volte consecutivamente (3) e nell’Inter la squadra che ha partecipato a più finali consecutive (7).
Il record di presenze va a Dejan Stankovic che ha partecipato 9 volte, 2 con la maglia della Lazio e 7 con quella dell’Inter (record che stasera Buffon potrebbe eguagliare), mentre il record di goal segnati se lo dividono, con 3 reti, Del Piero, Eto’o, Shevchenko e Tevez.

IL NAPOLI E LA SUPERCOPPA

Per il Napoli sono state 3 le partecipazioni e 2 le vittorie (1990, 2014).
In tutte e tre le partecipazioni la finale è stata Juventus-Napoli.
Nel 1990, prima edizione della storia ed essere giocata in casa della vincente della Serie A, il Napoli di Alberto Bigon si impose con il risultato di 5-1, maturato grazie alle doppiette di Silenzi (8’, 45’ pt) e di Careca (11’, 26’ st) e al goal di Crippa (44’). Per la Juve goal della bandiera di Baggio (39’).
Meno felice è stata l’edizione del 2012, disputata a Pechino, che vide la Juventus, campione d’Italia, battere il Napoli, detentore della Coppa Italia, ai supplementari per 4-2, dopo che il tempo regolamentare si era chiuso sul 2-2.
Gli uomini di Mazzarri passano avanti con Cavani (27’), ma vengono raggiunti dopo 10 minuti da Asamoah. Pandev al 41’ riporta avanti I partenopei che vengono di nuovo rimontati, al 71’, con un calcio di rigore messo a segno da Vidal.
I tempi supplementari però sanciscono la vittoria bianconera con l’autorete di Maggio al 97’ e il goal di Vucinic al 101’.
Il Napoli, però, trova la sua vendetta sportiva due anni dopo a Doha quando, il 22 dicembre 2014, gli uomini di Rafa Benitez si impongono sui rivali juventini ai rigori, dopo che i tempi supplementari si chudono sul 2-2.
La serata partenopea però non inizia alla grande, Tevez dopo 5’ segna l’1-0, ma il conto sarà pareggiato da Higuain al 68’.
La parità resta in ballo anche dopo i tempi supplementari, caratterizzati sempre dalle reti di Tevez (107’) e di Higuain (118’).
Sarà quindi il rocambolesco 6-5 per il Napoli ai calci di rigore (con Rafael che neutralizzò l’ultimo rigore di Padoin) a riportare il trofeo nella bacheca del club di De Laurentis.

LA TRENTESIMA EDIZIONE

Stasera sarà scritto un nuovo capitolo del trofeo. La squadra di Allegri, detentrice sia della Serie A che della Coppa Italia, sfida la Lazio di Simone Inzaghi all’Olimpico di Roma.
La sfida è da qualche tempo iniziata già fuori dal campo con il caso Keita, non convocato da Simone Inzaghi, che sta tenendo banco in questi giorni di calciomercato.
La Juventus ha la possibilità di superare il Milan per quanto riguarda le vittorie del trofeo, mentre la Lazio va alla caccia della sua quarta Supercoppa dopo l’ultimo successo del 2009 contro l’Inter.
I bianconeri, pur avendo cambiato tanto rispetto all’ultima stagione, sono favoriti, ma allo stesso tempo la Lazio vuol ben figurare.
Nel calcio niente è scritto, ogni partita ha una sua storia.
Non resta che godersi lo spettacolo. Auguri Supercoppa!

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