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David Lopez torna al San Paolo: “Napoli è casa mia. Sarri mi ha insegnato il calcio”

Mauro Cucco
Mauro Cucco
2 Min di lettura

David Lopez, ex centrocampista del Napoli ed attualmente in forza all’Espanyol, avversario degli azzurri nell’ultimo test match amichevole della stagione, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Mattino”. Queste le sue dichiarazioni salienti:

“Sicuramente un giorno porterò mia figlia a Napoli. Lì ho tanti amici, le mostrerò la magnifica città dove ho vissuto. Questa sera non ci sarò e mi dispiace molto. Ho accolto con molto piacere la notizia di tornare al San Paolo. Ho detto ai miei compagni di godersi il San Paolo. Sarri? Mi ha insegnato tantissime cose, sia a livello tattico che di gioco: a livello di strategia e stile predica uno dei migliori giochi al mondo. Anche all’estero inizia a essere conosciuto”.

 “Nel mondo si stanno accorgendo del grande calcio del Napoli. Già al primo anno, quando ero lì, si vedevano certe cose, la sua filosofia di gioco. Adesso l’esplosione è completa. Il Napoli lo vedo molto bene, non ha dovuto fare grandi acquisti perché hanno una base solida. Al Napoli manca solo un titolo: credo che lo meritino, una ricompensa per il lavoro fatto. Ovviamente la Juventus resta la favorita”.

“Rendimento Reina? Per me, Pepe è un portiere di grandissimo livello e può fare benissimo. Un uomo fondamentale per lo spogliatoio, abilissimo con i piedi per impostare la manovra e bravissimo tra i pali. È il portiere ideale per questo Napoli. Rischio preliminare? Sinceramente credo che questo Napoli sia migliore di quello di tre anni fa. La sconfitta contro l’Athletic Bilbao fu dura da mandare giù, ma ora sembra diverso. Il Nizza è un avversario difficile, ma il campo di Bilbao è molto più ostile”.

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