Tutte le regioni d’Italia si arrendano: il Tiramisù è stato dichiarato ufficialmente un dolce tipico del Friuli-Venezia-Giulia. E’ quello che si evince dall’ultimo aggiornamento della lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat). Il classico dolce, conosciuto e molto amato in tutto il mondo, è ufficialmente nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali friulani e “quindi riconosciuto come caratteristico del territorio”. A perdere la disputa è la confinante regione Veneto che avrebbe voluto essere riconosciuta la paternità del dolce in quel di Treviso. Anche in seguito alla pubblicazione del libro di Clara e Gigi Padovani, Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato (Giunti editore).
L’elenco Pat (prodotti riconosciuti a partire dal 2000 dal Ministero delle Politiche agricole, in collaborazione con le Regioni, i cui metodi di lavorazione, conservazione, stagionatura sono praticati in un territorio, in maniera omogenea con procedure tradizionali per un periodo continuativo non inferiore a 25 anni) includono due versioni del dolce entrambe storicamente originarie del Friuli Venezia Giulia: quella carnica, la più nota, conosciuta come ‘Tiramisù’ o ‘Tirimi sù’, e quella triestina, in versione semifreddo.
Le origini del dolce al cucchiaio nella versione classica vanno ricercate nella Tolmezzo degli anni ’50 dello scorso secolo, presso l’albergo ristorante Roma, mentre la versione a semifreddo, servita in coppa nota come ‘Coppa Vetturino Tìrime Su’, fu prodotta sempre negli anni ’50 alla trattoria al Vetturino di Pieris, in provincia di Gorizia.