Errori, distrazioni e tanti cartellini gialli: dopo un anno il Napoli è ancora alla ricerca di Rog

Marco Bergamasco
Marco Bergamasco
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Un ritiro pre campionato non da sogno quello di Marko Rog. Dopo l’ultima, breve e poco confortante prestazione di ieri contro gli inglesi del Bournemouth, è possibile tirare le somme e gettare giù qualche considerazione. Il talento croato, arrivato l’anno scorso al Napoli, dopo un anno di apprendistato sembra ancora non poter dare garanzie tecnico tattiche a Maurizio Sarri. L’allenatore, nelle diverse amichevoli disputate dal Napoli, lo ha sempre fatto ruotare nel folto centrocampo e gli ha garantito anche un ampio minutaggio. Segno di chi ci crede, di chi decide di puntare su determinate qualità, di chi gli suggerisce di cogliere un’opportunità. Eppure Marko Rog, al di là della tenuta fisica poco brillante, è troppe volte sembrato distratto ed avulso dal gioco: errori banali, cartellini gialli da evitare (2 nelle ultime 4 gare), troppe palle perse nel fraseggio con i compagni. Insomma un talento cristallino, un calciatore dal potenziale enorme che però, ancora oggi, sembra non essere totalmente entrato nel mondo e nelle idee di calcio di Maurizio Sarri.

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