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Napoli, se vuoi lo scudetto non puoi temere il Nizza

Matteo Calitri
Matteo Calitri
2 Min di lettura

L’urna di Nyon ha detto Nizza. Il club francese, insieme all’Hoffenheim, era la squadra da evitare ma come spesso accade i sorteggi europei del Napoli non sono fortunati: è successo nella prima esperienza in Champions del dopo Maradona, – girone di ferro con Manchester City e Bayern Monaco – è successo nella seconda esperienza nella massima competizione europea dell’era De Laurentiis, – super girone con Arsenal e Borussia Dortmund – è successo lo scorso anno quando agli ottavi gli azzurri incontrarono i futuri campioni del Real Madrid. I Transalpini sono una di quelle squadre che vanno prese con le molle poiché se non affrontate al 100% possono creare problemi, come già successo contro l’Athletic Bilbao.

Tuttavia il Nizza non può rappresentare un ostacolo per la squadra di Sarri, superiore tecnicamente e dal punto di vista del gioco. Il Napoli negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di crescita che gli ha conferito una consapevolezza che ha fatto nascere in tutto l’ambiente partenopeo la convinzione che si possa conquistare qualcosa di importante la prossima stagione, una consapevolezza che non può essere scalfita di fronte a certe sfide che devono essere affrontate senza patemi e devono essere superate se si vuole che il percorso di crescita culmini nell’acquisizione di una dimensione che faccia in modo che sia il Napoli ad essere temuto, sia in Italia che all’estero, e non viceversa. Dopo essersi collocato ai vertici del campionato italiano e dopo i due ottavi di finale contro Chelsea e Real serve andare oltre, occorre fare meglio e cercare di entrare nelle prime 8 d’Europa per continuare il processo di internazionalizzazione di De Laurentiis e per farlo bisogna cominciare dal primo step: battere il Nizza.

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