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Focus sulle possibili avversarie del Napoli. Ecco che squadra ci sono nell’urna di Nyon

Mauro Cucco
Mauro Cucco
4 Min di lettura

L‘urna di Nyon ci dirà chi sarà l’avversaria del Napoli nel tanto atteso preliminare di Champions League di metà agosto. Le squadre che potranno “incrociare le braccia” con gli azzurri saranno l’Hoffenheim, lo Steaua Bucarest, lo Young Boys, il Nizza e l’Istanbul Basaksehir. Avversarie non impossibili ma assolutamente da non sottovalutare, specialmente i tedeschi e i francesi. Ecco un’analisi generale di queste cinque compagini:

  1. L’Hoffeinhem è arrivata quarta nell’ultima Bundesliga ed ha raccolto numerosi elogi per il bel gioco espresso, caratteristica che li accomuna agli azzurri di Sarri. Il giovane tecnico Julian Nagelsmann propone un 3-5-2 di qualità e quantità con l’esperto Kramaric e il talentuoso Gnabry in attacco. Centrocampo con Amiri e Demirbay in fase di interdizione e ottimi esterni. Lo stadio è la splendida Wirsol Rhein-Neckar Arena e conta circa 30 mila posti.
  2. Il Nizza è l’insidia principale per il Napoli di Sarri e lo ha detto anche Callejon. Meglio evitare i francesi. Terzo posto per loro nell’ultima Ligue 1 dietro i colossi PSG e Monaco. Balotelli è la star di questa squadra con i suoi 20 goal stagionali. Altri giocatori di spicco sono Seri, centrocampista seguito ed ambito da tutta Europa, e Dalbert, seguito dall’Inter con insistenza. Il tecnico è il cinquantanovenne Lucien Favre e propone un 4-5-1, volto ad esatare il talento e la fame di goal di SuperMario. Lo stadio è un gioiello. L’Allianz Riviera può ospitare fino a 35 mila posti.
  3. L’Istanbul Basaksehir è l’avversario dei sogni per ogni testa di serie. Avversario modesto ed alle prime esperienze europee. Nonostante ciò, nella scorsa stagione, hanno rischiato di vincere il titolo e hanno qualche buona individualità come Gael Clichy, ex Arsenal e Manchester City, Adebayor, Elia e l’ex azzurro e cittadino onorario di Napoli Gokhan Inler. Cenzig Under era la punta di diamante della squadra ed è stato recentemente ceduto alla Roma. L’allenatore è Abdullah Avci e propone un 4-2-3-1. Lo stadio è il Basekhir Fatih Terim. Il clima, sugli spalti, si annuncia infuocato.
  4. Lo Young Boys ha già incrociato il destino del Napoli in Europa League e furono gli azzurri a prevalere. Gli svizzeri navigano sull’onda dell’entusiasmo dopo aver eliminato la Dinamo Kiev tra lo stupore generale. Giocatori di spicco sono Hoarau che siglò un goal al Napoli nella seconda competizione continentale e l’ex Cesena Von Bergen. L’allenatore è Adolf Hutter e propone un 4-4-2 molto coperto e contenuto. Lo stadio è lo Stade de Suisse-Wankdorf da 32 mila posti.
  5. Lo Steaua Bucarest è un club dalla grande tradizione europea e nazionale, vanta 26 titoli rumeni, una supercoppa europa e una Coppa Campioni. Da tenere d’occhio l’ex Inter Alibec in attacco e Tanase, rapido, mancino e tecnicissimo. L’allenatore è il rumeno Viorel  Tanase e il club gioca i suoi match interni alla Arena Nationala.

Buona fortuna, Napoli!

 

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