Sarri non lo ammetterebbe mai, ma il 442 provato negli ultimi minuti nella gara odierna contro il Bayern Monaco è un tentativo per sperimentare nuove soluzioni tattiche e non solo il modo di ovviare all’infortunio di Ounas. Il tecnico toscano, molto affezionato alle sue idee calcistiche e ai numeri che accompagnano i suoi moduli tattici, è sempre molto restio nel modificare la disposizione dei suoi uomini in campo. E’ stato costretto, nel suo approdo a Napoli, dai tanti, troppi risultati negativi e quel caro 433, che ha fatto le fortune dei partenopei, non + più stato abbandonato. Ma ora può esserci la possibilità di andare oltre: i tanti attaccanti in rosa e un gioco che è si rodato, ma anche studiato e in gran parte conosciuto, hanno potenzialmente alcuni aspetti negativi. Il primo è sicuramente la troppa concorrenza che rischierebbe di lasciare fuori dal campo qualcuno di troppo; le contromosse degli avversari che al terzo anno sanno come e dove poter arginare i punti di forza del Napoli rendendoli dei veri e propri punti deboli. Gli azzurri hanno classe e qualità da vendere, ma a volte il colpo di scena (come nei film) non guasta mai…
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