Si è appena svolta la conferenza stampa di presentazione dell’Audi Cup, torneo al quale prenderanno parte il Bayern Monaco, il Napoli, l’Atletico Madrid e il Liverpool.
E’ la prima volta che partecipa una squadra italiana all’Audi Cup, quante possibilità ci sono di vincere? “Sarà una competizione dura considerando il livello delle squadre che partecipano. Abbiamo un preliminare da affrontare e ci fa bene affrontare partite così importanti. L’unico problema è che affronteremo squadre più avanti noi”.
La partecipazione del Napoli all’Audi Cup è un riconoscimento per il suo Napoli? “Non lo so se è un riconoscimento, lo spero. Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere. Siamo ancora ad agosto e noi, come le altre tre, non siamo al 100%.
Che effetto fa trovarsi in mezzo ad allenatori come Ancelotti, Simeone e Klopp? “Mi sento un intruso, hanno vinto tantissimi trofei. Affronteremo due partite nel giro di 48 ore, per questo giocheranno tutti i giocatori che sono venuti in Germania.
Il Napoli sta puntando sulla continuità, dove si può arrivare con questa filosofia? “Abbiamo costruito un gruppo in questi due anni di lavoro e c’è la sensazione di poter fare bene. Puntiamo sulla continuità anche perché per i nostri parametri il mercato è difficile, girano prezzi folli con cui non possiamo competere. Speriamo che questa continuità ci faccia salire ancora di livello sapendo però che la strada per arrivare in alto è ancora lunga e difficile”.