Sulla trattativa Napoli-Parma per Roberto Insigne c’è la longa manus di Mino Raiola. Lo riporta l’edizione odierna de “la Gazzetta dello Sport”. Secondo la Rosea, ci sarebbe davvero una lauta penale da pagare agli attuali agenti di circa 2,5 milioni di euro, se il calciatore volesse cambiare procuratore prima del 2019. Questo, però, non ha spaventato Raiola e i suoi collaboratori che hanno diretto e concluso l’arrivo del talento azzurro in Emilia.
Il retroscena interessante di questa vicenda parla di una trattativa ben avviata dagli attuali rappresentati del calciatore con l’Ascoli, dopo aver sondato le piste Entella, Ternana e Pescara, ma nulla hanno potuto quando si è intromesso il super manager nocerino. Sarebbe partita anche una “guerra” di carte bollate tra i due entourage.