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Simoni: “Per migliorare questo Napoli devi prendere solo fenomeni. Reina e Rui ok”

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Per parlare del mercato del Napoli la redazione di ItaSportPress ha intervistato Luigi Simoni, ex allenatore azzurro, il quale ha anche analizzato nel dettaglio la squadra allenata da Maurizio Sarri:

“Penso sia difficile rinforzare il Napoli, ha dimostrato di essere tra le squadre più forti del campionato. Ha avuto qualche momento di sbandamento nella scorsa stagione, ma ha anche dato la sensazione in certi momenti di essere incontenibile. Ha giocato una serie di partite bellissime, mettendo a segno tanti gol. Per migliorare questa squadra devi prendere qualche fenomeno, perché l’organico è già di alto livello. Sicuramente la rosa va completata con qualche acquisto, ma secondo il mio parere il Napoli può già lottare per lo scudetto”.

Reina sembra più vicino al rinnovo: è la scelta giusta puntare ancora sul portiere spagnolo? 

“A mio avviso Reina è un portiere che garantisce serietà sul lavoro. Ha fatto molto bene in questi anni, ha grande personalità. A me piace molto. L’errore a volte può anche venir fuori, ma è un estremo difensore molto in gamba. Spero che il presidente non abbia delle titubanze. Karnezis come vice Reina? Anche il greco è un buon portiere, ma per giocare a Napoli devi avere grande personalità e saper affrontare i momenti difficili. Magari vai a prendere un estremo difensore affidabile, ma poi deve abituarsi ad una piazza come quella partenopea, che è molto esigente ed ammette pochi errori. Io personalmente non cambierei i portieri che ci sono adesso in rosa: Reina, Sepe e Rafael sono delle garanzie”.

Mario Rui è il rinforzo per la difesa. Il Napoli ha bisogno di altri interventi per il reparto arretrato?

“Soprattutto nel finale della scorsa stagione, la difesa del Napoli si è ben comportata. Inizialmente c’è stata qualche difficoltà, però questo reparto non mi sembra abbia dei grandi problemi. Il Napoli è una squadra che gioca a tutto campo e mi pare evidente che possa subire qualche contropiede. Mario Rui lo conosco bene, perché l’ho avuto al Gubbio. E’un giocatore tecnicamente valido, di temperamento, anche se non ha una grande struttura fisica. E’ una garanzia per una squadra che vuole giocare con i quattro in difesa. Ghoulam ha meno qualità rispetto al portoghese”.

Il centrocampo non presenta grandi lacune, vista anche la crescita di Zielinski, Rog e Diawara. Può bastare?

“Il Napoli per migliorare deve acquistare un top player. Dal numero di campioni si determina la squadra con maggior valore. La Juventus ha in rosa grandissimi giocatori e vince il campionato, ma penso che il Napoli già dalla stagione che sta per iniziare può giocarsela con i bianconeri. C’è Hamsik che è uno tra i centrocampisti più forti al mondo, dunque è difficile alzare la qualità della rosa. Gli altri centrocampisti del Napoli sono giovani, ma molto bravi come Zielinski e Diawara che a me piacciono molto. Poi se la società è in grado di spendere 70 milioni per un giocatore di classe mondiale, allora la squadra migliorerà ulteriormente”.

In attacco Sarri può contare sul nuovo arrivato Ounas e sul recuperato Milik, oltre a Callejon, Mertens e Insigne…

“Penso che Sarri partirà nuovamente con il tridente formato dai tre piccoletti, in più c’è Milik. Sono quattro attaccanti di assoluto valore, in più c’è anche qualche centrocampista che può giocare anche in avanti. In attacco il Napoli è coperto. Pavoletti e Giaccherini via? Se verranno ceduti, il Napoli dovrà sostituirli. Magari la società potrà investire su giovani promettenti. Ounas? Difficile giudicarlo dopo due amichevoli, aspettiamo ancora qualche mese”.

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