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Napoli, e se fosse l’atteggiamento il vero problema?

admin
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2 Min di lettura
Il Napoli pareggia con il Chievo Verona e si allontana dalla Juventus.

In cosa risiede il vero problema dell’incidente di percorso di domenica? Troppo turn-over? Cambi poco consoni ed inadatti? Il problema, come ribadito da Carlo Ancelotti più volte, sembra essere un altro.
Il Napoli dà il meglio di se nelle partite con squadre blasonate, ma tende spesso ad incappare in ostacoli che all’apparenza sembrano facili da superare. A tal punto sorge in qualsiasi appassionato di calcio un dubbio: perché la Juventus è lì ed il Napoli, squadra forte quanto i bianconeri, non riesce a fare il salto di qualità? Il vero problema è l’atteggiamento della squadra, il modo in cui ci si pone rispetto ad una partita. Ieri, come spesso detto dal tecnico azzurro, i suoi ragazzi hanno giocato in maniera molto blanda ed hanno sottovalutato l’impegno, un po’ troppo consapevoli della loro forza o, chissà, del momento difficile in cui versava il Chievo Verona. Il risultato è stato un pareggio a reti bianche, ma bisogna sottolineare che il Napoli non ha giocato male. Ci sono state delle occasioni, ad esempio il palo colpito da Insigne, ma la zampata vincente che avrebbe portato ai tre punti non è mai arrivata. Ciò che ha influito sul risultato è la mancanza di concentrazione del Napoli e non è del tutto sicuro che questo essere “molli” sia dovuto all’impegno in Champions League.
Se il Napoli vuole davvero arrivare a competere con la Juventus, deve iniziare a capire che le partite da vincere non sono quelle con Roma o Inter, bensì quelle più ostiche come quella di ieri pomeriggio. Uno scudetto si basa questo: concentrazione, cattiveria (agonistica) e vittorie.

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