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Con Ancelotti rivoluzione leggera, novità in attacco: rebus sul centravanti

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Il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti ripartirà da… Sarri. Come riportato dall’edizione odierna de La Repubblica, il neo tecnico partenopeo non ha intenzione di stravolgere il lavoro dell’ex allenatore. L’idea di Ancelotti, infatti, è quella di ripartire da una base solida e collaudata, inserendo man mano le sue idee di gioco.

Rivoluzione Ancelotti: dal 4-3-3 al 4-3-2-1 L’idea dell’ex Bayern Monaco è quella di iniziare il lavoro dal reparto arretrato

Nel nuovo Napoli, infatti, i difensori non dovranno infatti più tenere d’occhio soprattutto il pallone. Sui calci piazzati si torna a marcare un po’ a zona e un po’ a uomo, tenendo conto pure delle caratteristiche degli avversari: ferma restando la linea a quattro. Sottili le differenze con il passato anche a centrocampo, che continuerà a essere schierato come con Sarri con le due mezze ali e il regista.

I giocatori avranno però le consegne di verticalizzare di più la manovra. E di cercare con maggiore frequenza il tiro da fuori, sfruttando le doti balistiche di Fabiàn, Hamsik e Zielinski. I cambiamenti più sostanziali riguarderanno gli attaccanti esterni, che dovranno giocare in posizione più accentrata nel 4-3-2-1 e lasceranno spazio agli inserimenti, da ali aggiunte, dei difensori. L’atteggiamento della squadra sarà dunque ancora più spregiudicato e si metterà al servizio del centravanti. Rimane solamente da capire chi indosserà la maglia con il numero 9.

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