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Spezia-Parma: la Procura Federale indaga su un presunto illecito sportivo

admin
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Una macchia sulla promozione del Parma: un presunto tentativo di illecito sportivo nella gara dell’ultima giornata del campionato di Serie B contro lo Spezia, quella che ha deciso la risalita in A dei ducali. Una clamorosa indiscrezione filtrata dal Palazzo ha trovato conferma nella tarda serata di ieri. La Procura Federale sta indagando su Spezia-Parma dello scorso 18 maggio con gli emiliani vittoriosi al “Picco” con i gol di Ceravolo (11’pt) e Ciciretti (16’st) e con un rigore sbagliato al 29’ del primo tempo dall’ex Alberto Gilardino. L’ex Campione del Mondo fischiatissimo al momento della sostituzione, che avrebbe potuto siglare il momentaneo pari dei liguri.

L’ipotesi sulla quale la Procura Federale sta lavorando è quella di un presunto tentativo di illecito sportivo, tutto ovviamente da dimostrare.

Non è possibile, al momento, ipotizzare gli scenari conseguenti l’inchiesta che potrebbe anche essere archiviata oppure portare a un deferimento dei due club coinvolti. In questo caso la natura del tentativo di illecito genererebbe sanzioni per ora imprevedibili e totalmente differenti nell’esito. E’ chiaro che un’eventuale responsabilità diretta accertata porterebbe alla sanzione massima della retrocessione, mentre una responsabilità oggettiva determinerebbe una penalizzazione in classifica che potrebbe essere scontata anche nel prossimo campionato mantenendo ugualmente inalterato il criterio di afflittività. E’ prevedibile che si giunga a una conclusione della vicenda prima dell’inizio della prossima stagione.

Nei giorni scorsi, la procura della Federcalcio ha ascoltato due calciatori della squadra ligure, Filippo De Col e Alberto Masi (il primo regolarmente in campo nel match sotto inchiesta, il secondo in panchina), e due dirigenti, il team manager Leonar Pinto e l’amministratore delegato Luigi Micheli. Motivo? Fare luce su due sms “criptici” inviati da due giocatori del Parma, Fabio Ceravolo ed Emanuele Calaiò, ai loro colleghi quattro giorni prima dell’incontro valido per l’ultima giornata di B.

Fonte: Corriere dello Sport

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