Quando la determinazione non ha età che tenga. E’ proprio il caso di dirlo per Troy Bayliss, ex pilota di MotoGp, trasferitosi a fine carriere in SuperBike, seguendo una trafila comune a parecchi corridori di MotoGp. Ha vinto tre titoli mondiali in SuperBike, ma nel campionato australiano è arrivato per due volte secondo. Troy Bayliss non si arrende, e si rimette in gioco a 48 anni suonati. Il pilota aussie ha deciso di scendere di nuovo in pista, a quasi dieci anni dalla sua ultima stagione competitiva. Lo farà con la Ducati 1299 Panigale R Final Edition del team DesmoSport di cui è co-proprietario, con l’obiettivo di mettere il titolo che gli manca in bacheca. Dopo il suo ritiro, avvenuto nel 2008 con la conquista del terzo trionfo in SuperBike, Bayliss ha successivamente fatto due apparizioni nel mondiale SBK, nel 2015. Dunque, prima di decidere sul ritorno, si è messo alla prova per vedere se fosse in grado di scendere di nuovo in pista in maniera costante: “Inizialmente avrei preferito prendere un giovane pilota per il 2018, ma dopo che ho provato la moto, ho sentito il bisogno di correre e di vincere il titolo che mi è sfuggito più volte. Ho sentito di dover portare a termine una missione incompiuta. Ora mi servirà un po’ di allenamento per ritrovare il ritmo, ma dopo aver testato la moto ho capito di essere perfettamente in grado di farcela”.
Fonte: Corriere dello Sport