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Il Mattino – Metamorfosi Hamsik: più regista, meno bomber

admin
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2 Min di lettura

L‘edizione odierna de Il Mattino fa un approfondimento sul capitano del Napoli, Marek Hamsik, quest’anno meno pimpante rispetto alle scorse stagioni. In 11 anni all’ombra del Vesuvio, lo slovacco non aveva mai avuto una partenza così poco prolifica in Serie A: quest’anno un solo gol nei primi tre mesi di campionato, quello in casa contro il Cagliari. Dietro questa scarsa vena realizzativa di Hamsik, c’è anche una trasformazione tattica: il capitano è meno presente in aria di rigore, giocando più al centro del campo e vestendo spesso i panni del rifinitore. Tuttavia, anche nella veste di regista quest’anno, Marekiaro è meno brillante del solito, con troppi errori in fase di impostazione e qualche passaggio sbagliato di troppo. E’ chiaro che lo slovacco non sta vivendo il miglior momento della sua carriera, ma nell’ultima partita, quella con lo Shakhtar, ha dato chiari segnali di ripresa. Si è rivisto un giocatore autorevole e preciso, preziosissimo nell’economia del gioco di Sarri. Lo stesso allenatore al termine della sfida di Champions ha affermato: “Marek è salito di livello, se lui sale sono guai per tutti”. Emblematiche le parole del tecnico toscano, ad indirizzo di un giocatore che è indubbiamente uno dei migliori centrocampisti nel panorama europeo, e che nelle prossime partite vuole tornare a fare la voce grossa, magari raggiungendo la tanto agognata quota 115 gol con la maglia azzurra.

Fonte: Il Mattino

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