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Il Napoli torna a Manchester, dove esordì in Champions: chi erano e cosa fanno ora i protagonisti del 2011

admin
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Si ritorna a Manchester, sponda City. Proprio in Inghilterra ci fu l’esordio del Napoli di De Laurentiis in Champions League, dopo l’esperienza nella “vecchia” Coppa dei Campioni ai tempi di Maradona. Era un Napoli diverso quello del 2011, in lotta sì per lo scudetto, ma solo sulla carta considerato lo strapotere della Juventus di Antonio Conte. Era il Napoli di Walter Mazzarri, quello dei tre tenori che suscitavano le emozioni dei tifosi napoletani. Due, hanno lasciato l’azzurro, lasciando l’amaro in bocca ai tifosi, eppure sono rimasti nel loro cuore, prima di essere sostituiti, come spesso succede, da altri tenori. E oggi, il trio Callejon-Mertens-Insigne continua a regalare emozioni. Maggio e Hamsik – l’altro tenore – sono i soli reduci di quella rosa che fu capace di fermare il già stellato City di Mancini.

A difendere i pali De Sanctis, che poi lasciò gli azzurri con l’arrivo di Benitez e di Reina per approdare alla Roma prima e al Monaco poi, prima di tornare nella capitale in veste di team manager dei giallorossi.

Difesa composta da Campagnaro, Cannavaro e Aronica. Di questi solo quest’ultimo ha appeso gli scarpini al chiodo, conseguendo il patentino di seconda categoria UEFA A, che gli consente di allenare fino in Lega Pro.

I primi due invece hanno cambiato maglia: Cannavaro guida la difesa del Sassuolo di Bucchi.

Campagnaro oggi gioca con il Pescara di Zeman e prima di finire in Abruzzo ha giocato con la maglia dell’Inter.

Centrocampo con giocatori ancora in attività: Maggio, presente ancora oggi, Gargano, Inler e Zuniga. Lo svizzero volò alla volta dell’Inghilterra, vincendo un campionato con il Leicester di Ranieri prima di giocare con il Besiktas (altro campionato vinto) e infine con l’Istanbul Basaksehir.

Inler

Gargano ha indossato le maglie di Inter e Parma prima di tornare di nuovo in azzurro con Benitez in panchina. Di nuovo via da Napoli, l’uruguaiano torna nell’altra parte del mondo, con i messicani del Monterrey prima e al Penarol in patria poi.

Gargano centrocampista Peñarol

Infine Zuniga, da tempo fuori gli schemi tecnici del Napoli e per questo ceduto prima in prestito al Bologna e poi al Watford che ha esercitato il riscatto del colombiano.

Davanti i tre tenori, Hamsik, Cavani e Lavezzi. Entrambi dopo Napoli hanno scelto Parigi, l’argentino prima dell’uruguagio. Quest’ultimo veste ancora la maglia del PSG con cui ha vinto 5 Supercoppe di Francia, 4 coppe di Lega francese, 3 coppe di Francia e 3 campionati.

Il “Pocho” ha vinto anche lui 3 campionati, 3 Supercoppe, 2 coppe di Lega e una coppa di Francia prima di passare ai cinesi dell’Hebei China Fortune.

Presero parte a quella partita anche Dzemaili, Pandev e Santana. Lo svizzero dopo Napoli ha girato diverse squadre, Galatasaray (vincendo un campionato turco, una coppa e una supercoppa), Genoa e Bologna, prima di andare a chiudere la carriera nel Montreal Impact.

Il macedone lasciò Napoli insieme a Dzemaili, sempre in direzione Galatasaray, per poi tornare in Italia al Genoa.

Infine Santana, oggi giocatore della Pro Patria, ma prima di arrivare nella provincia varesina ha indossato le maglie di Cesena, Torino, Genoa, Olhanense e Frosinone.

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