Leonardo Semplici, allenatore della Spal, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. “Essere accostato a Sarri è motivo di orgoglio, ma ne ho di strada da fare. Sapevamo che contro il Napoli dovevamo giocare in maniera perfetta ed in parte lo abbiamo fatto perché abbiamo reso la vita difficile agli azzurri. Gli azzurri giocano un grande calcio, tra i più belli in Europa e averli messi in difficoltà è motivo di soddisfazione, ma alla fine conta il risultato. Siamo felici del nostro cammino, abbiamo l’ultimo budget della serie A, ma con le qualità dei miei giocatori proviamo a fare del nostro meglio e vogliamo arrivare al nostro obiettivo: la salvezza.
I consigli del presidente? Sono sempre ben accetti e mi farò dire come si fermava Ghoualm. Scherzi a parte, siamo stati anche un po’ sfortunati perché i due calciatori vicini a Ghoualm erano ammoniti per questo non hanno affondato il colpo. Peccato perché ci abbiamo provato e ci abbiamo anche creduto. Dobbiamo crescere sotto l’aspetto dell’autostima e sotto l’aspetto della cattiveria sportiva, ma siamo certi di poter raggiungere l’obiettivo. Abbiamo provato a chiudere le linee di passaggio del Napoli ed evitare di dare profondità agli attaccanti azzurri, ma è difficile da affrontare perché ha davvero grande qualità.
Milik? Mi sono accorto subito che l’infortunio del polacco fosse serio, mi spiace perché il Napoli perderà per un po’ di tempo un grande giocatore. Adesso il nostro campionato sarà più abbordabile, sulla carta arriveranno partite accessibili e dovremo fare tesoro degli errori commessi e migliorare sotto tanti punti di vista. Schiattarella? L’ho risparmiato a Milano perché gli chiesi contro chi avrebbe preferito giocare tra Napoli e Milan e la sua risposta è stata scontata. Ha segnato un bel gol, ma devo dire che i ragazzi stanno facendo molto bene e sabato hanno disputato una partita sopra le righe e questo deve darci convinzione anche se quando vieni da 4 sconfitte consecutive non è semplice.
Spero che il Napoli vincerà lo scudetto, ma credo che la Juve sia in vantaggio. Detto questo, gli azzurri hanno una consapevolezza maggiore rispetto allo scorso anno e vincono partite che magari l’anno scorso non avrebbe vinto. Al momento è il Napoli la squadra più pronta: quando si mettono in testa una cosa, accelerano e la partita la portano a casa. Anche sabato non si sono mai disuniti per cui dopo la Juve c’è il Napoli che può fare qualcosa di straordinario”.